2D Art

Ognuno dovrebbe fiorire nel solco in cui è stato seminato!

Come dissero in uno dei miei film preferiti:
Tutti sono speciali, Falsh!
…pfff! che è come dire che non lo è nessuno!

Risparmio la storia della mia vita dall’inizio (infanzia nel 70 YuppiDu …. a scorazzare per la via, al mare di Portonovo (AN), al Campeggio Adriatico e La Torre, a ballare la BreakDance 🙂 , al Tecnico per Geometri, in palestra col judo, e … bla… bla… bla…)

Partiamo direttamente dal 1992:

Dopo 3 anni di Ingegneria con buoni risultati, ho avuto l’illuminazione ispirata da un collega di mio padre che in occasione di una mia “performace” (disegnavo la sua caricatura) mi disse:

“Avresti dovuto disegnare i fumetti, non fare l’ingegnere!”

In quel preciso momento si e’ chiusa nella mia testa, definitivamente, quella strada e si e’ aperto un nuovo orizzonte, che mi ha portato ad intraprendere una via artistica, lungamente cullata nei desideri ma mai intrapresa per timore di uscire da un seminato preconfezionato dalle aspettative di tutti nei miei confronti (insomma uno che va molto bene a scuola, ligio, precisino, anche un po’ bacchettone che deve fare se non ingegneria?).

Mi sono iscritto per un po’ ad Architettura (dove ho fatto un alcuni esami, ma lo scopo “reale” era tener lontano il temuto servizio di leva, cosa che è riuscita per un anno soltanto, fino al 1996) ed ho iniziato a cercare un modo per “imparare a disegnare i fumetti” (cosciente del fatto che ero “orfano” di tecnica e cultura artistica, armato solo di un “presunto” talento e tanta buona volontà)

Da bravo ex studente di ingegneria non concepivo la possibilità di fare il qualcosa senza studiare, approfondire, capire (cosa che comunque penso tutt’ora) e cosi, per un caso fortuito, scoprii una scuola a Roma (Scuola Internazionale di Comics) che avrebbe potuto fare al caso mio; mi presentai alla sede e fortuna volle che il materiale presentato denotava buone basi e mi consentì di saltare almeno il primo anno.
Iniziai a frequentare il 2° anno sotto la guida del grande Pino Rinaldi e di Mario Rossi (due fumettisti affermati di casa Bonelli); li imparai un po’ di quel che c’e da sapere sulla tecnica del fumetto e sul disegno “d’azione” (ho conosciuto tante persone davvero in gamba, uno fra tutti Alessandro Nespolino, ora affermato e quotato fumettista, con il quale ho passato quel periodo di studio a fantasticare sulla futura carriera di fumettisti che ci auguravamo reciprocamente!)

Finita la scuola di Comics, iniziai a tentare la strada del fumettista (contattando varie case editrici) con discreti feedback incoraggianti, ma, come spesso mi e’ accaduto, sopraggiunse un altro “segnale” che portava “cambiamento” (“il caso non esiste!“):

Comprai un “Computer Grafico” (un Mac)

Da amante della tecnologia (qui gli studi fatto hanno giocato un ruolo Fondamentale) ho cominciato ad appassionarmi di computergrafica, smanettando sul mio Mac ed iniziando a sperimentare la colorazione digitale dei miei disegni (eravamo ai tempi di Photoshop 2.5 che girava su un Macintosh Centris 610, roba da preistoria della computergrafica: potenza di calcolo e memoria che oggi ha uno smartwatch di fascia bassa!)

Forse qualche “numero” lo avevo perché ci fu chi apprezzò i primi lavori digitali e questo mi spinse al salto nel mondo delle “partite iva”, comprai (e che spesona!) un PowerMAC 8100 e, con mio fratello Simone (anche lui molto dotato in ambito creativo), iniziai a fare della grafica di prestampa ed illustrazioni digitali:
Praticamente disegnavo a matita, scansionavo il disegno e poi lo coloravo al computer con “Fractal Painter” e “Adobe Photoshop

Inizia l’avventura “FILart

Siamo nel 1994 (Anno memorabile, perché oltre ad iniziare a lavorare come grafico illustratore ho anche conosciuto Chiara, l’Amore della mia vita 😉 che mi ha dato in tutti gli anni a venire un aiuto ed un appoggio senza il quale non avrei MAI potuto far nulla, perchè ho dovuto fare scelte spesso difficili e controtendenza…. “it’s me!“)

L’attività che ho svolto in quegli anni diciamo fino al 1999 era principalmente di Illustratore (con ogni tanto un po’ di prestampa per “sbarcare il lunario”) con io che disegnavo e poi con mio fratello Simone che coloravamo al computer (con painter e photoshop)..

Abbiamo fatto centinaia di illustrazioni, principalmente per bambini (moltissimi dei disegni sono finiti nei cataloghi di importanti ditte di giocattoli, come Puzzle.. e vedere i miei figli che ancora oggi si dilettano con miei lavori di 15 anni fa.. da una certa soddisfazione)

Alcune delle scatole che si trovavano nei negozi con le nostre illustrazioni…
Illustrazione Catalogo Clementoni ’96/97
Illustrazione Catalogo Clementoni ’96/97
Illustrazione Catalogo Clementoni ’96/97
Illustrazione Catalogo Clementoni ’96/97
Illustrazione per la promozione dei primi corsi di difesa personale della palestra a fine anni 90
Libro illustrato StampaNova 98
Libro illustrato StampaNova 98
Libro illustrato StampaNova 98
Libro illustrato StampaNova 97

Poi dal 2000 è cambiato tutto,
di nuovo 😉


Qualche illustrazione ancora la faccio
sia per diletto…

La caricatura del mio “Fratello di Budo”, Max “Sozzy” Soave (Shihan)
Il mio Amico, il “Sommo” Soke Fabrizio Lazzarin
Una Auto-Caricatura fatta per i miei primi 50 anni 🙂

… che per lavoro….link

L’Orso Bipolare, libro per bambini scritto da Vanessa Bellardinelli